Oggi si celebra la giornata mondiale del sonno. I dati di un sondaggio condotto in occasione del “World sleep day” riportano che ben 12 milioni di italiani non dormono bene.
In molti dichiarano di svegliarsi spesso nel cuore della notte: ben il 45 per cento degli intervistati nell’indagine – condotta da AstraRicerche per conto di Sanofi – non riposa abbastanza perché si addormenta tardi e si sveglia presto la mattina. Chi non chiude occhio o passa notti agitate dà la colpa a preoccupazioni e stress in privato o sul lavoro, mentre il 16 per cento sente la pressione delle scadenze. In particolare le donne, costrette ad acrobazie per dividersi tra lavoro e famiglia.
Lo stress dichiarato dagli italiani è raddoppiato (+118 per cento negli ultimi 6 anni) con conseguenze negative anche sul riposo notturno. Il fenomeno colpisce maggiormente la fascia di età tra i 35 e i 54 anni, i residenti nel Lazio e al Sud, i diplomati e i membri di famiglie numerose.
Dormire male ha degli effetti sul benessere mentale e sulle relazioni, quindi, i problemi di sonno non vanno trascurati. Ma cosa fare per superare questo tipo di disagio?
Per difendersi dall’insonnia gli esperti suggeriscono una regolarità sonno-veglia, di non assumere sostanze eccitanti, di fare attività fisica al pomeriggio e non mangiare pesante alla sera. Anche una stanza silenziosa, un buon materasso ed un cuscino possono aiutare.
Al motto di “Quando si dorme bene, salute e felicità abbondano” si celebra quest’anno la giornata mondiale del sonno. Lo slogan per il 2015 esprime un desiderio che si avvera solo per 1/3 della popolazione mondiale. Il buon sonno è una funzione preziosa ed è uno dei pilastri della nostra salute. Quando non si dorme bene, la salute viene compromessa. Contribuendo all’abbassamento della qualità della vita, con un a diminuzione della felicità.
Scegli di dormire bene, partendo da un buon materasso.